lunedì 16 maggio 2011

Quaderni ucraini- Igort

Igort disegna una storia dimenticata, quella dell'Ucraina, raccogliendo testimonianze di persone che hanno vissuto sotto Stalin. Nel 1932 Stalin decise di chiudere qualsiasi via di comunicazione con l'attuale Ucraina, e di ridurla alla fame per eliminare un'etnia, quella dei Kulaki, contadini abbienti della regione; Stalin voleva arrivare alla collettivizzazione di tutte le terre agricole dell'Unione Sovietica, e per questo confiscò loro tutte le terre. I Kulaki, naturalmente, si opposero aspramente, e questo provocò deportazioni di massa nei campi di lavoro e uno sterminio immondo che sfiora cifre di milioni di persone. Nel 1932 la fame era tale che le persone che svenivano per strada per mancanza di forze, il più delle volte sparivano. Era diffusa la pratica ultima e disperata del cannibalismo.

Questo genocidio non è considerato tale dalle Nazioni Unite. L'Unione Sovietica ha potere di veto sulla richiesta di riconoscimento da parte dell'Ucraina, e per questo nel 2008 la stessa ritira la richiesta.
Rimangono le testimonianze dei sopravvissuti, le fosse comuni, la rabbia e l'amarezza, e questo bel reportage disegnato da Igort, che col suo tratto poetico ci riporta una storia per ora dimenticata. Per capire, cercare, commuoversi, reagire. Consigliato.

http://www.ibs.it/code/9788804604426/igort/quaderni-ucraini-memorie-dai.html

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